Il cielo sopra Brno

inserito da Giulia & Romeo





Brno è una cittadina della Repubblica Ceca dal fascino mitteleuropeo, ancora poco conosciuta dal turismo di massa.
A scoprirla e rimanerne affascinato, dal suo centro storico animato dai caffè e dalle sue leggende, sotto un cielo aperto e percorso dalle nuvole, è oggi soprattutto chi la visita per lavoro e per affari, in quanto sede di diverse fiere internazionali.Fin dagli anni trenta è sede anche del famoso Gran premio automobilistico dove vi ha corso persino il mitico Nuvolari.
Con il passaparola la città è diventata una tappa curiosa da aggiungere ad altri percorsi, come Vienna per esempio, da cui non dista più di due ore di treno.

CENTRO STORICO
Il centro storico ruota intorno a Piazza della Libertà, dove un tempo si svolgeva il mercato e da cui si dipartono le principali strade che a raggiera attraversano tutta la città. Nel 2010 i cittadini qui fecero erigere un moderno orologio astronomico in granito nero, a forma di proiettile. Ogni giorno alle ore 11 dall’interno dell’orologio esce una pallina che simboleggia la leggenda di Petrov: si racconta infatti che il campanaro della cattedrale gotica dei santi Pietro e Paolo, che domina la collina, durante la guerra dei trent’anni salvò la città dalle truppe svedesi(leggi sotto).Sulla piazza si affaccia il teatro Reduta, in cui suonò anche Mozart bambino. Qui si esibiscono il balletto di Brno, la compagnia drammatica Mahen e l’Opera Janeck. L’altra piazza famosa, più piccola, è chiamata Mercato del Cavolo. Qui è attivo un mercato sin dal 13 secolo…Oggi le bancarelle offrono più che semplici cavoli, e i venditori si sistemano ogni giorno intorno all’antica fontana di Parnas dove un tempo nuotavano le carpe che venivano pescate e vendute.
E’ bellissimo camminare nelle antiche strade del centro di Brno, ed è curioso vedere passare per le piazze anche il tram che sale su verso le colline…

IL CASTELLO SPIELBERG
Sorge su una bassa collina ai piedi della quale si sviluppa la città. E’ sopravvissuto intatto dal 13 ° secolo. Durante il dominio asburgico venne trasformato in prigione. Si ricordano soprattutto gli anni del Risorgimento, dei moti liberali che sconvolsero l’Europa egli stati controllai dall’impero e tutti i prigionieri politici che subirono il duro carcere…
La visita oggi conduce attraverso un primo cortile, una sala gotica, una cappella e alle cosiddette prigioni leggere che ospitarono, tra gli altri, Silvio Pellico (autore de “Le mie Prigioni”, Piero Maroncelli e altri carbonari italiani. A un secondo livello sotterraneo si trovano le prigioni pesanti o casematte, poste su ben tre livelli. Il governo italiano ha fatto apporre delle lapidi per ricordare tutti i nomi dei patrioti che furono vittime di questa tortura. Ai piedi dello Spielberg , in direzione opposta all’attuale città vecchia si sviluppa il centro più antico della città dove sorge la chiesa dell’Assunzione alla Vergine,forse la più bella di Brno. Venne rifatta durante il 1700 e l’interno custodisce un dipinto su legno di una Madonna nera risalente al XII secolo. Il monaco agostiniano Mendel condusse proprio qui gli esperimenti di botanica con i piselli, presso l’orto del monastero annesso, che portarono alla sua teoria della genetica.

LA CATTEDRALE DEI SANTI PIETRO E PAOLO
E’ appollaiata sulla collina Petrov da cui domina la città. Originariamente sorta in stile romanico è stata poi ampliata e ricostruita in stile neogotico….oggi è proprio la cattedrale a regale il profilo gotico a tutta la città, immortalata in cartoline e fotografie. Tutti i giorni alle ore 11, proprio mentre in Piazza della Libertà l’orologio fa uscire la pallina, 12 rintocchi vengono scanditi dalle campane per onorare una leggenda secolare, e ricordare agli abitanti di oggi le gesta eroiche di quelli di ieri. La storia racconta che durante la Guerra dei Trent’Anni (1618-1648), il generale Torstenson ordinò alle truppe svedesi di prendere la città prima di mezzogiorno. Saputolo, Raduit des Souches, il comandante dei difensori, ricorse a uno stratagemma. Così dispose che le campane della cattedrale dei Santi Pietro e Paolo fossero suonate un’ora prima. Gli invasori, ritenuto ormai scaduto il tempo, si ritirarono e la capitale della Moravia fu libera. Unica cittadina a respingere gli svedesi durante il conflitto.

VILLA TUGENDHAT
Gli architetti ne parlano come fosse la villa dietro casa…nel senso che per loro è famosissima. Per tutti gli altri diventa famosa dopo la visita a Brno, perché si scopre essere una perla dell’architettura funzionale , una pietra miliare del movimento architettonico modernista, dichiarato anche patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Fu progettata e costruita dal famoso architetto Mies van de Rohe. Situata nel quartiere Černá Pole di Brno, fu costruita su richiesta dei coniugi Grete e Fritz Tugendhat, ricchi industriali del settore tessile. La struttura è adagiata su una pendice il cui pregio più grande è la bellissima veduta del centro storico di Brno. La villa fu progettata ignorando tutti i trend dell’epoca sotto tutti i punti di vista e ponendosi come struttura all'avanguardia grazie al suo funzionalismo e ai suoi interni