Salina

inserito da Giulia





Un weekend forse è un po' poco… magari meglio un weekend lungo, in quest'isola della Sicilia veramente da visitare…Incontaminata, selvaggia, vera.
Di forma quasi trapezoidale, con uno sviluppo costiero di 24 km, Salina è la seconda isola delle Eolie per estensione e per numero di abitanti. Mentre le altre isole formano un unico comune, quello di Lipari, Salina è suddivisa in ben tre comuni: Santa Marina Salina, Malfa e Leni. L'isola è costituita da sei vulcani.
Le alte pendici dell'isola sono ammantate di felci, pioppi, castagni e della tipica macchia mediterranea costituita da ginestre, mirti e corbezzoli. Le medie e le basse pendici sono invece terrazzate e cosparse di cespugli di capperi, di fichi d'India, di frutteti oliveti, vigneti. Un viaggio di circumnavigazione dell'isola offre un colpo d'occhio che subito affascina: per le sue coste alte e solenni, per i suoi caratteristici terrazzi di emersione, per le ridenti spiaggette e per i centri abitati, dalle tipiche casette bianche adagiati lungo il mare o a mezza costa. Le casette sono caratterizzate da un pianterreno unico, con tetto e terrazzo, con pergolato sorretto da colonne. Soltanto nei centri abitati si notano case con il primo piano. Per la sua centralità Salina in estate costituisce un centro di escursioni verso le altre isole dell'arcipelago.
Il mare circostante l'isola è ricco di pesci. Abbondante è la pesca di "cicirella", sauri, acciughe, sardine, occhiate e ope. Anche la pesca del pesce spada viene praticata con ottimi risultati.
Da fare: le passeggiate al Santuario della Madonna del Terzito (Valdichiesa), alla riserva naturale orientata dei Monti Fossa delle Felci e dei Porri; le escursioni al Monte Fossa delle Felci, m 962 (il punto più alto dell'Arcipelago) al Monte dei Porri e in Valdichiesa, a Pollara. Da non perdere il periplo dell'isola, e, interessante, la gita in barca alla costa tra P. Lingua e P. delle Tre Pietre e alla costa di ponente.