Roma

inserito da Giulia





La Città eterna. Una città che dai tempi della sua fondazione, avvenuta 2700 anni fa su sette colline vicino al fiume Tevere, si è sviluppata fino a trasformarsi in una metropoli di tre milioni di abitanti. Grandi spazi aperti, cielo, libertà…e tanta tantissima storia.
Roma antica:
Piazza Venezia, il Vittoriano, il Campidoglio, Via de Fori Imperiali, il Colosseo, l'Arco di Costantino, il Circo Massimo, il Palatino e le Terme di Caracalla, le più belle terme di Roma.
Da non dimenticare la Fontana di Trevi, immortalata per sempre con la bellissima Anita Eckberg nella Dolce Vita di Fellini.
E poi le piazze più famose: Piazza Navona, Piazza di Spagna, il Pantheon.
E poi la Roma by night, la Roma illuminata delle gioiose notti romane.
E se volete un colpo d'occhio, salite sul Monte Mario, dove avrete una visione totale della capitale italiana, quasi foste un imperatore con la città ai vostri piedi.
Roma cattolica:
Città del Vaticano con Piazza San Pietro e la Basilica, San Giovanni in Laterano, "cattedrale di Roma e del mondo", distrutta e ricostruita nel corso dei secoli, il Lungotevere, i Templi Repubblicani, l'isola Tiberina il Castel Sant'Angelo.
Da fare: un'escursione a Tivoli, per visitare Villa d'Este nota per il suo parco e le fontane, che offrono una scenografia bellissima.
Roma cristiana
Le Catacombe di San Callisto sulla Via Appia Antica, rifugio per molti cristiani durante le persecuzioni, e dove furono seppelliti i Papi del sec. III.
La cucina romana è semplice e casereccia: la stracciatella, le fettuccine all'uovo, gli spaghetti all'aglio e olio, quelli all'amatriciana, la trippa, i saltimbocca, il fritto di carciofi, l'abbacchio e il capretto al forno, il pollo coi peperoni…
Bisogna poi distinguere la cucina romanesca, ,basata su piatti popolari o d'altri tempi, che si può gustare in certe trattorie modeste o in alcuni ristoranti tipici del Testaccio e della Roma vecchia: i fagioli con le cotiche o con l'osso di prosciutto, la pasta e fagioli, la pasta e ceci, i rigatoni con la pagliata, , tutti piatti che richiedono stomaci robusti e un buon sostegno di vino dei Castelli.
E se tornando a casa venite presi dalla nostalgia, da un vero e proprio mal di Roma, accendete il video registratore e riguardatevi con calma due o tre film: oltre al già ricordato La dolce vita, potete riguardarvi la videocassetta di Vacanze Romane, con Audry Hepburn, e il più moderno Mignon è partita, di Francesca Archibugi.