Costiera amalfitana.Penisola sorrentina, da Ravello a Sorrento

inserito da Giulia





La Costiera Amalfitana è uno dei più famosi itinerari turistici d'Italia, grazie all'eccezionale bellezza dei panorami che si susseguono incessanti in un scenario di rocce, pittoreschi centri abitati, vegetazione lussureggiante e l'incantevole sfondo azzurro del mare.
Si accede alla Penisola Sorrentina grazie all'Autostrada A3 Napoli-Salerno uscendo all'altezza di Castellamare di Stabia. Il percorso può quindi continuare lungo la ss 163. Un percorso litoraneo che passa per Vico Equense, Sorrento, Positano e Praiano. Si prosegue poi per Amalfi, Minori, Maiori, Cetara, Vietri sul mare, Salerno. Tutti questi comuni si collocano tra il Golfo di Napoli e quello di Salerno, divisi tra loro dai Monti Lattari.

Le ville di Ravello
Nella porzione salernitana della penisola il paesaggio è inconfondibile: un'alta parete calcarea incisa da suggestive insenature e da strette vallate, a picco sul mare. Qui minuscole baie ed approdi creati dal lavorio delle onde disegnano ricami di roccia sovrastati dall'intenso colore degli agrumeti secolari, che a loro volta hanno contribuito a modellare le scoscese pareti in forma di terrazze. Ravello è la regina delle ville e dei giardini sul mare, accoccolata sul Monte Civita al centro delle valli formate dai fiumi Dragone e Regina Minor.

Atrani ed Amalfi
Incastrata tra Ravello ed Amalfi , tra la parete rocciosa e il mare appare Atrani, La struttura urbana dall'intreccio medievale è sormontata dai tipici cavalcavia, mentre dalla piccola spiaggia ogni sera le lampare scendono in mare per la pesca, disseminandolo di luci. Allo sbocco della valle dei mulini si affaccia Amalfi. Caratteristici i grappoli di case addossati alla parete rocciosa, protetti dalle antiche torri di guardia e collegati da archi e viuzze. Indelebile è l'impronta lasciata dallo stretto rapporto con il mondo bizantino e arabo. Amalfi va assaporata seduti al tavolino all'aperto di un bar, sorseggiando un aperitivo o un'aranciata ghiacciata.
In direzione di Positano, merita una sosta il fiordo di Furore, l'unico nell'Europa meridionale.
Vi si accede dal mare lungo un ponte, oppure a piedi attraverso una piccola scalinata. Ancora sei chilometri di tornanti ed ecco Positano.

Da Positano a Sorrento
Positano è un altro balcone a precipizio sulle onde blu del Tirreno.
E' il trionfo del colore giallo, quel giallo positano che pennella case e giardini e che tinge i tessuti arabescati con sfumature inconfondibili. Le ville esclusive e le bianche case a cupola bizantina sono il regno di vip ed artisti, che oggi come ieri le conferiscono quello speciale tocco di mondanità. E questo contrasto tra la semplice vita dei pescatori e i raffinati incontri dei protagonisti del bel mondo cattura al primo colpo. Positano irradia luce in ogni momento del giorno. E di notte si illumina degli innumerevoli bagliori che la fanno apparire sfavillante come una vetrina nei giorni di festa.
Sorrento è una vivace cittadina nota per la produzione di arance e limoni e vini pregiati.
Dal Monte Costanzo lo sguardo può spaziare tra i Golfo di Napoli e Salerno, le isolette delle sirene e Capri.
Incantevole l'isola di Capri : il Parco di Augusto, Anacapri e Villa San Michele, dalla cui terrazza si ammira uno splendido panorama.
Da Capri con il battello è possibile fare un'escursione alla celebre Grotta Azzurra e un tour dell'isola in barca.